Descrizione del progetto
Quante cause si nascondono dietro la decisione di un ragazzo di interrompere gli studi? Indubbiamente problematiche economiche e sociali, ma anche malattia, disabilità, mancanze o lacune del sistema scolastico, spesso non attrezzato ad affrontare i casi più problematici, che richiederebbero alta professionalità e risorse finanziarie ad oggi difficilmente reperibili.
Ad oggi, nel territorio di Varese una delle poche alternative per i ragazzi che abbandonano gli studi nelle scuole statali o paritarie sono gli Istituti privati (Istituto Athena, Istituto Magenta ecc.) specializzati nel recupero di anni. Tali percorsi si focalizzano principalmente sull’aspetto didattico, mettendo in secondo piano l’aspetto psicologico e relazione, spesso la vera causa dell’insuccesso scolastico di un giovane.
La cooperativa ALISTE propone invece qualcosa di diverso. Forte dell’esperienza maturata sia nel mondo dell’assistenza a minori disabili e autistici, sia nel sostengo a ragazzi normodotati, ALISTE intende adottare un approccio olistico, capace di agire a 360° sulla mente di chi intraprende un percorso di studio individualizzato
All’utente verrà proposto non solo un piano didattico approntato appositamente per lui da un team di professori abilitatiall’insegnamento, ma anche un coinvolgimento all’interno della cooperativa, a contatto con altri ragazzi, sani e disabili.
Siamo convinti, infatti, che un’esperienza del genere sia di grande importanza per la crescita di un giovane, non solo dal punto di vista meramente didattico, ma anche sotto l’aspetto emotivo, relazionale e dello sviluppo di attitudini e abilità.
Destinatari e decisori
Il progetto si rivolge a tutti i giovani tra i 12 e i 24 anni che siano ai margini o al di fuori del sistema educativo, e intendano proseguire gli studi privatamente e/o recuperare anni scolastici.
Obiettivi
- Raggiungimento dell’obiettivo scolastico prefissato (conclusione dell’anno; recupero di anni, ecc.), sulla base di una valutazione oggettiva effettuata nel momento di presa in carico del caso.
- Sviluppo e affinamento dell’autonomia personale, in relazione al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
- Sviluppo e affinamento di abilità comunicative e relazionali, all’interno di un gruppo formato da altri ragazzi normodotati e disabili.
- Offrire un’opportunità lavorativa per tanti giovani professori che sono attualmente esclusi dal mondo della scuola e sono in cerca di un impego.
Metodologia e attività
Ogni ragazzo sarà seguito da un educatore di riferimento (tutor), il quale avrà il compito di strutturare l’intervento secondo un preciso piano di studio. Il piano sarà formulato sulla base di:
Valutazione preliminare dell’utente, delle sue capacità e della sua motivazione;
Attento studio dei programmi delle varie materie della/e classe/i per cui si intende sostenere l’esame da privatisti.
Formulazione dell’obiettivo che si intende raggiungere, adeguato alle potenzialità del ragazzo. In sostanza: non si promettono miracoli, ma si intraprende un percorso serio e equilibrato.
Il piano orario sarà deciso in base al programma di studio e al tempo disponibile, e sarà concordato con il ragazzo e la sua famiglia.
In linea di massima le lezioni si svolgeranno in orario mattutino.
Il tutor si avvarrà di un team di professori abilitati all’insegnamento o laureati, scelti in base alle esigenze del singolo caso, i quali terranno delle vere e proprie lezioni individuali o a piccoli gruppi di massimo 3-4 persone.
Il percorso e il rendimento dello studente saranno attentamente monitorati a cadenza mensile, anche con l’ausilio di test, autovalutazioni e simulazioni dell’esame.
All’attività di studio verrà affiancata la frequenza obbligatoria presso la cooperativa ALISTE, per svolgere attività di gruppo insieme ad altri ragazzi disabili e normodotati.
Le sedi
La sede principale delle attività è il centro della cooperativa ALISTE, sito a Galliate Lombardo. Alcuni incontri potranno essere effettuati anche a domicilio.
Risorse umane
Nel progetto verranno utilizzati sia educatori interni alla cooperativa sia professori abilitati all’insegnamento ma senza cattedra.
Agli educatori verrà affidato il compito di supervisione e tutoraggio, nonché di introduzione alle attività della cooperativa.
Ai professori competerà invece la preparazione didattica e disciplinare. Essi saranno selezionati tra tutti i docenti in attesa di entrare nel mondo della scuola, sulla base di:
A) abilitazione all’insegnamento o in subordine laurea magistrale;
B) forte motivazione;
C) propensione all’insegnamento one-to-one.
Il progetto rappresenta quindi una concreta possibilità lavorativa per decine di giovani preparati e motivati, ad oggi esclusi dal mondo del lavoro.
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